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Ecclestone: «È stato Hamilton a tamponare Verstappen. La gara è stata gestita in modo amatoriale»

Alla Gazzetta: «Verstappen ha rallentato, cos’altro doveva fare. Hamilton doveva togliersi dalla scia. Addirittura hanno chiesto ai piloti in quale posizione volessero ripartire»

Ecclestone: «È stato Hamilton a tamponare Verstappen. La gara è stata gestita in modo amatoriale»
Pi Sepang (Malesia) 03/04/2010 - qualifiche formula 1 / foto Pixatlhon/Image Sport nella foto: Bernie Ecclestone ONLY ITALY

Bernie Ecclestone, 91 anni, una vita in Formula Uno, fondatore dell’associazione costruttori. È stato intervistato dalla Gazzetta dello sport.

«Senza togliere nulla a Hamilton, che ha vinto 7 Mondiali e sta facendo il suo, credo che la gente voglia volti nuovi. Forse sarebbe meglio dire che è stanca di vedere la Mercedes, più che Lewis, che resta uno dei migliori piloti della storia. Se all’inizio di questa stagione Hamilton fosse passato alla Red Bull, la gente sarebbe contenta di vederlo di nuovo campione perché coglierebbe la novità. Dopo di che, sottolineo che la Mercedes sta facendo un ottimo lavoro e merita tutto quello che sta conquistando».

Ha visto l’ultima gara?

«Mi è sembrata una gara amatoriale più che una gara di F.1, dove si è giunti persino a chiedere ai piloti in quale posizione sarebbe piaciuto loro ripartire dopo lo stop. Una stupidaggine».

Il duello in pista Verstappen-Hamilton.

«Faccio l’esempio più eclatante, quello della collisione tra i due: Max ha semplicemente fatto quello che ci si poteva immaginare facesse per farsi sfilare. Lewis non si è mosso, mi è parso che non volesse superare (per non farsi poi ripassare con l’ala mobile; n.d.r.). Che cosa diavolo doveva fare d’altro Max?».

Dunque secondo lei Verstappen è stato ingiustamente penalizzato?

«Sì. Lewis si sarebbe dovuto spostare dalla scia, è stato lui a tamponarlo!».

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