Alla Gazzetta: «Ha fatto molto bene al Milan, ma in Champions sono gli ultimi del girone e non mi pare sia stato decisivo per vincere lo scudetto»

Nel giorno del derby di Milano tra Inter e Milan, la Gazzetta dello Sport intervista un ex di entrambe le squadre, Clarence Seedorf. Commenta lo stato di salute e il modo di giocare di entrambe,
“Il Milan impone il suo gioco e difende 15-20 metri più su. E’ un atteggiamento che dovrebbe adottare anche in Europa. All’Inter manca l’istinto killer, deve imparare a chiudere più in fretta le partite. Sette punti di distacco sono tanti, ma chi insegue ha sempre una motivazione in più per accorciare le distanze dalla vetta”.
Seedorf interviene anche nella questione del rinnovo di Kessie.
“Ha il diritto di chiedere tutti i soldi che vuole, come il club ha il diritto di non accettare e mantenere la sua linea di equilibrio. Io credo che dovrebbe mettere al primo posto la carriera, poi cercare di ottenere il meglio anche da un punto di vista economico. Amo troppo lo sport per non dare senso alla professione, perché sia più lunga e più vincente possibile. Kessie ha fatto molto bene al Milan ma nel girone di Champions sono ultimi e non mi pare sia stato decisivo per vincere lo scudetto”.