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Sarri è un allenatore sopravvalutato che ha avuto molta fortuna nella sua tardiva carriera

Spalletti ha dimostrato di essere un grande allenatore, e lo ha fatto in un momento di difficoltà, in una partita decisiva

Sarri è un allenatore sopravvalutato che ha avuto molta fortuna nella sua tardiva carriera
Napoli 28/11/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri-Luciano Spalletti

Cesare – Caro Guido salutiamo la capolista. E ti devo dire che questo Napoli, autore di una partita sontuosa, mi ha sorpreso. Mi ha sorpreso per la sua capacità di reagire ad una serie di avversità che avrebbero tagliato le gambe a qualsiasi squadra.  L’ultimo periodo di scarsa brillantezza con la squadra in calo, le due partite perse nel giro di pochi giorni in campionato e in coppa, gli infortuni gravi di Oshimen e Anguissa, i casi di Covid. E ti devo dire che in tanti nel panorama nazionale  gongolavano per il tutto con il commentatore tecnico Dazn ieri sera che sul 3-0 per il Napoli e a mezzora dalla fine con la partita ampiamente sotto controllo diceva che… la Lazio avrebbe potuto riaprire la partita perché tante volte il calcio ci ha fatto vedere rimonte e ribaltamenti.  E per non parlare di come si cominciava a respirare a Napoli tra una parte dei tifosi già un’aria di disfatta e con alcuni soliti noti che cominciavano ad azzannare mister Spalletti.

Guido – Anche io caro Cesare sono saltato al commento di Dazn. Invece  l Napoli è andato in campo determinato, ha aggredito l’avversario e in 30 minuti ha chiuso la partita con 3 gol fantastici. In tutto questo mettiamo poi lo zampino, anzi zampone, di Sarri le cui squadre sono un lontano ricordo del Napoli dei suoi anni partenopei. La Lazio ha una difesa impresentabile ed è parsa senza gioco ed idee. Ma come si fa a lasciare giocare da solo Lobotka che per tutta la partita? È stato il baricentro del gioco del Napoli appoggiando i compagni ad ogni azione. Insomma si conferma quanto Sarri sia un tecnico sopravvalutato che ha avuto molta fortuna nella sua tardiva carriera. Tutta la squadra ha giocato bene con in particolare una grande partita di Koulibaly che dimostrato la sua importanza anche in fase di appoggio nelle uscite dal basso ed in impostazione.

Cesare – E che dire di Fabian Ruiz autore di una gran partita e di un gran gol. Ormai quello basso a destra del portiere è diventato il suo angolo. Sembra un colpo di biliardo mandato a memoria e con il portiere sa in anticipo che la palla andrà lì ma comunque non ci arriva. Ma in particolare penso che la partita abbia dato delle informazioni importanti e rassicuranti per il futuro del Napoli. In particolare possiamo dire che due giocatori sono ritornati tra noi ai livelli a cui ci avevano abituati nei loro momenti migliori. Mertens e Zielinski.

Guido – Verissimo. Mertens (e lo avevamo già visto contro l’Inter) non solo ha realizzato due gol bellissimi ma ha giocato una gran partita. Bravissimo nell’andare a prendere palla in anticipo sulla trequarti approfittando anche della lentezza dei centrali avversari nel seguirlo per anticiparlo. Chiaramente visto l’infortunio ad Oshimen il ritorno di Mertens è fondamentale. Ed è ritornato Zielinski anche lui autore di una gran partita di qualità ma anche di quantità.

Cesare – Speriamo ora che entrambi diano continuità alla loro ultima prestazione. Inoltre direi che anche Insigne è stato autore di una buona prestazione reagendo anche lui ad un ultimo periodo non positivo e pieno di critiche del tutto meritate. Voglio fare una considerazione su Lozano. Ha giocato una buona partita ma sembra che gli manchi sempre l’ultimo guizzo per essere determinante. Mi riferisco ai numerosi uno contro uno (quando ti saresti aspettato il dribbling determinante per portarsi da solo davanti al portiere avversario), o al gol mancato quando sul fantastico assist di Mertens ha tirato sull’avversario.

Guido – Caro Cesare a questo Napoli servono i goal di Lozano. Sono fiducioso che sia sulla buona strada per tornare ai livelli del girone d’andata dell’anno passato. Sono fermamente convinto che sia stato fortemente condizionato dal terribile incidente e perciò ha stentato fino ad ora. Ma ieri lo ho visto assai vicino alla condizione ottimale. Per me a parità di condizione è decisamente superiore a Politano.

Cesare – Infine due parole su Spalletti. Il tecnico ha dimostrato di essere un grande allenatore e tutti aspettavamo la sua gestione nei momenti di difficoltà, che inevitabilmente sarebbero arrivati, e questo era un momento di difficoltà. Finalmente il Napoli in una partita decisiva, che poteva proiettarlo primo in classifica staccando il perdente Milan e tenendo a distanza l’Inter,  ha risposto presente. Comunque manteniamo alta l’attenzione perché mercoledì abbiamo il Sassuolo che ha asfaltato il Milan e sicuramente non sarà una squadra morbida come la Lazio.

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