Ranieri: «Ho visto Inter-Napoli: ritmi meravigliosi, poteva essere un big match della Premier»

A Repubblica: «Noi italiani siamo supercritici, per questo si critica Allegri e si glorifica Tuchel. La Juve gioca per vincere, a modo suo. Allegri ha bisogno di tempo»

Ranieri

Roma 30/03/2017 - Claudio Ranieri premio alla carriera / foto Insidefoto/Image nella foto: Claudio Ranieri

Repubblica intervista Claudio Ranieri, oggi allenatore del Watford, in Premier League. Il tema è Chelsea-Juve, match di Champions in programma stasera. Ranieri è un ex di entrambe le squadre.

Gli chiedono se è giusto definire il Chelsea contropiedista: ieri Allegri ha detto che senza Lukaku è questa la trasformazione che subisce la squadra di Tuchel.

«Amano stare lì dietro e ripartire, sì».

Tuchel viene glorificato, mentre Allegri criticato. Perché?

«Perché noi italiani siamo supercritici. Ho visto Inter-Napoli, che ritmi meravigliosi. Poteva benissimo essere una partita di cartello della Premier».

Gli viene chiesto se gli piace la Juve:

«Non mi piace che il suo stile venga definito vecchio. Ma che vuol dire? La Juve gioca per vincere, a modo suo. Allegri la sta riportando alle antiche abitudini e per questo ci vuole del tempo. Il club ha cambiato tre tecnici con tre filosofie diverse in tre anni e certi sballottamenti non possono essere assorbiti in un attimo. Allegri sta riportando la squadra sulla linea di rendimento dell’anno scorso: magari non vincerà lo scudetto, ma un posto in Champions lo guadagnerà».

Tra Chelsea e Juventus dice che a stare più dietro è la Juve, in questo momento.

«Stiamo parlando di una squadra sulla strada per vincere tutto e di una che si sta ricostruendo: il rapporto non è paritario. Stavolta la Juve è dietro».

Lui comunque farà il tifo per il gruppo di Allegri.

«Io tifo per tutte le squadre che ho allenato e per le italiane. Quindi stasera starò con la Juve».

Correlate