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Maradona Game, interviene Ceci: «Ho firmato io col Napoli per l’immagine di Diego sulla maglia, ne ho il diritto»

«Ho un contratto con Maradona valido per quindici anni. Diego Jr sbaglia a dire che il contratto col Napoli è nullo. Non posso dirlo io, né può dirlo lui: sarà un giudice a stabilirlo»

Maradona Game, interviene Ceci: «Ho firmato io col Napoli per l’immagine di Diego sulla maglia, ne ho il diritto»
archivio storico Image Sport / Napoli / nella foto: Diego Armando Maradona foto Imago/Image Sport

Sì, ho firmato un contratto col Napoli per l’immagine di Diego sulla maglia. Detengo tutti i diritti, lo stabilisce un contratto di quindici anni – rinnovabile per altri dieci –  firmato da Maradona stesso con tanto di avvocati, notaio e postilla delle ambasciate. Il contratto stabilisce che il 50% degli introiti andava a Diego e post-mortem agli eredi. Lo sto già sto facendo con contratti arretrati.

A Radio KKN è intervenuto il napoletano Stefano Ceci, amico e manager di Diego Armando Maradona, che ha provato a placare le polemiche scoppiate negli ultimi giorni a partire dalla maglia «Maradona game» – che il Napoli ha indossato domenica e indosserà fino alla fine di novembre – e dalle dichiarazioni di Diego junior che prima ancora che la maglia venisse ufficialmente rivelata ha rivendicato la proprietà, condivisa con gli altri eredi, dei diritti d’immagine di Maradona, minacciando di adire le vie legali.

«Se io firmo un contratto da un milione, mezzo va a me e mezzo agli eredi – ha ribattuto Cecie dunque Diego jr sbaglia a dire che il contratto col Napoli è nullo: non posso dirlo io né può dirlo lui, è un giudice a stabilirlo. Il tempo e la legge, comunque, mi daranno ragione sulla validità del documento. Io, intanto, continuo a fare contratti, visto che nessun tribunale mi ha notificato niente. Peraltro al momento gli eredi sono cinque con altri tre in attesa di essere riconosciuti ed il tribunale di La Plata ha bloccato le somme che andranno sui conti correnti degli eredi di Maradona». 

Quella di Ceci è stata un’intervista lunga, che ha toccato anche altri temi legati a Maradona e alle iniziative previste dal Napoli nei prossimi giorni.

Sulla statua allo stadio:

Confermo: verrà svelata prima di Napoli-Lazio. Sarà posta all’interno dello stadio. Prima della partita ci sarà questo omaggio che sono orgoglioso di fare alla Città e ai napoletani. La statua farà il giro della pista d’atletica e troverà posto nello spogliatoio, dove si incontrano le squadre con la terna arbitrale. Avrà le misure originali di Diego. Diego jr sarà invitato, così come gli altri quattro eredi . Se vuole, anche il commissario Baglietto.

Sull’ultima volta che ha sentito Maradona:

L’avevo sentito venti giorni prima che fosse ricoverato, per fargli gli auguri per il suo compleanno. Diego era stanco, minato fisicamente. Conoscevamo i suoi problemi: si sentiva solo, è morto anche di stanchezza. Ha mollato. Era una persona sola.

Sulla serie tv che tanto sta facendo discutere:

A me non è piaciuta l’immagine del Diego ragazzo che ne viene fuori. L’attore è bravo, ma non trasporta realmente ciò che è stato Diego da giovane.

In chiusura, una battuta su Insigne:

Diego lo aveva identificato come nuovo capitano. Lorenzo ha dimostrato il suo valore.La maglia numero 10, a detta di Diego, era una maglia pesante. Ti blocca le gambe. Perché cambiarla se Insigne ha già la ventiquattro?

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