Si attende il monitoraggio dell’Iss di venerdì prossimo che dirà se l’indice Rt è salito al punto da far prevedere una crescita esponenziale dei casi

Con il costante aumento del numero dei contagi da covid, l’Italia pensa ad una stretta sul modello dell’Austria, anche per quanto riguarda l’accesso agli impianti sportivi. Dopo che a settembre si era allentata la situazione passando alla riapertura per il 75% della capienza e si pensava ad un possibile approdo anche al 100%, ora il Governo ha deciso infatti di attendere, come riporta La Stampa, il monitoraggio dell’Iss di venerdì prossimo che dirà se l’indice Rt è salito al punto da far prevedere una crescita esponenziale dei casi. A quel punto una delle possibili mosse potrebbe essere quella di consentire l’accesso ai luoghi di svago cinema, teatri, stadi, bar e ristoranti solo a chi ha completato il ciclo vaccinale e ai guariti da non più di sei mesi, escludendo così il tampone, rapido o molecolare che sia.