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La gola profonda di Italia 90: “i milanisti non si facevano massaggiare da Carmando”

È da leggere il libro: “i milanisti non lo vorrebbero vedere nemmeno dipinto, per il caso Alemao. La sua inclusione fa più discutere dell’esclusione di Fusi”

La gola profonda di Italia 90: “i milanisti non si facevano massaggiare da Carmando”

Va letto il breve libro della gola profonda di Italia 90. Perché è scritto da un ex calciatore – uno dei convocati – e mostra la visione di un calciatore. Rende chiaro che la retorica giornalistica del gruppo è una sesquipedale cazzata, siamo al livello del terrapiattismo, e non è un libro contro questo o quello. Ci sono aneddoti, soprattutto rende il clima. Dei comportamenti sessuali ci sono tre righe tre. C’è tanto sui rapporti interni, le gerarchie, i senatori. Di fatto, i calciatori sono soli, così come il ct Vicini, è il campo che è sovrano. E tutt’attorno, a partire dai dirigenti e dalla politica, una carovana che vive a traino e si avvicina e si allontana a seconda delle convenienze. Qui riportiamo un breve estratto su Carmando da “L’Italia del ’90: Storia segreta del nostro Mondiale” di Stefano Olivari e Azzurro di Vicini. I calciatori del Milan non si facevano toccare i muscoli da Carmando che era massaggiatore del Napoli e considerato il responsabile dell’uscita dal campo di Alemao dopo la monetina a Bergamo.

L’esclusione di Fusi fa discutere meno dell’inclusione di Salvatore Carmando, il massaggiatore del Napoli protagonista del caso Alemão. Lui è nel giro della Nazionale dal 1987, ma i milanisti non lo vorrebbero vedere nemmeno dipinto. A toccare i muscoli di Baresi, Maldini, Donadoni e Ancelotti sarà quindi in teoria l’altro massaggiatore, l’interista Massimo Della Casa. Non sono dettagli, perché il massaggiatore è la persona che conosce tutti i segreti di una squadra, anche meglio dell’allenatore.

 

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