Il Manchester City ha uno sponsor che non esiste
Il club ha siglato una partnership con una start-up di criptovalute i cui dirigenti sono fantasmi: nessuno li conosce e online non esistono. Il Times: "Come l'hanno fatta la due diligence?"

Porto (Portogallo) 29/05/2021 - finale Champions League / Manchester City-Chelsea / foto Uefa/Image Sport nella foto: Pep Guardiola
Il Manchester City e il curioso caso dello sponsor fantasma. Il club ha siglato una partnership con una start-up di criptovalute, di cui si sa poco o niente. E i nomi dei suoi – scrive il Times – non sono rintracciabili online. Il che per un’impresa digitale è davvero curioso.
La società si chiama 3KEY e il City l’ha annunciata la scorsa settimana come “partner regionale ufficiale nell’analisi del trading finanziario decentralizzato”, scrive Calcio e Finanza.
Il suo fondatore, Oliver Chen, dice che la società è “in una fase di avvio” e ha elencato quattro dirigenti dell’azienda, che il Times non è riuscito a rintracciarli: nessuno con quei nomi ha una identità online o profili di social network. I tre si chiamano Ryan S Hodder, Jacob Caine, Burt Russel e una persona che dovrebbe intrattenere rapporti con i media: Avaline Smith. Mai visti né sentiti.
Martin Calladine, autore investigativo e blogger, ha commentato: “Sarei curioso di sapere che tipo di due diligence è stata effettuata dal Manchester City, ad esempio, con chi hanno parlato?”