Mihajlovic: «Gli arbitri non tollerano i contatti, ormai si gioca a pallavolo senza la rete»

In conferenza stampa: «Bisogna farsi tutti un esame di coscienza e non crearci alibi. Ma pure gli arbitri devono farselo»

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Db Bologna 16/01/2021 - campionato di calcio serie A / Bologna-Hellas Verona / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Sinisa Mihajlovic

Il tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha presentato in conferenza stampa la partita di domani contro il Cagliari al Dall’Ara. Ha parlato di un match da vincere assolutamente ed è tornato a parlare di arbitri.

“Dobbiamo andare in campo sereni e non parlare con gli arbitri. Certo che se vedi ingiustizie, sono io il primo a non stare calmo; bisogna farsi tutti un esame di coscienza e non crearci alibi. Ma pure gli arbitri devono farselo. Non dobbiamo parlarne perché è una cosa che non possiamo controllare: in 10 giornate di Serie A sono stati concessi 48 rigori, è il numero più alto nei top 5 campionati europei: questo vuol dire che c’è confusione. Ormai si gioca senza contatti: è pallavolo senza la rete“.

Il Bologna è la squadra che ha più espulsi in Serie A e conta più rigori contro:

“Dobbiamo stare più tranquilli nella gestione emotiva ma non credo che siamo così cattivi. Soriano è stato espulso due volte per doppia ammonizione, le espulsioni arrivano non per falli ma per proteste”.

Sulla partita:

“Non dobbiamo farci ingannare dalla loro posizione in classifica, serve una prestazione seria. Al momento non siamo dove vorremmo essere e quindi dobbiamo cercare di risalire. Mazzarri in difficoltà? Anche noi potremmo dire di esserlo ora dobbiamo reagire e dare un segnale, siamo a casa nostra”.

Ed è tornato a parlare del Napoli:

“In 95 minuti contro il Napoli abbiamo fatto cinque falli, se giochi così non fai male a nessuno. Dobbiamo essere più cazzuti“.

 

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