Mancini: “All’estero i giovani si lanciano prima. Rispetto alla Spagna siamo indietro sul possesso palla”
Il ct della Nazionale in conferenza stampa: “Ci mancano i centravanti dell’Europeo, non so se potrà farlo Chiesa. Insigne e Bernardeschi sono opzioni in quel ruolo”

Db Firenze 02/09/2021 - qualificazioni Mondiali Qatar 2022 / Italia-Bulgaria / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Roberto Mancini
Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale Italiana, ha presentato la semifinale di Nations League contro la Spagna in conferenza stampa.
All’estero i giovani si lanciano prima, si dà più possibilità di sbagliare e dopo un paio d’anni hanno giocatori pronti, da questo punto di vista c’è differenza con l’Italia. Ci mancano i due centravanti dell’Europeo, ci sono Kean e Raspadori con tanti giocatori offensivi. Vogliamo sempre vincere, dipenderà da noi, anche se prima o poi perderemo. Mi piacerebbe andare avanti così fino ai Mondiali 2022 ma sarà difficile.
La religione è molto importante per me, sono nato e cresciuto vicino ad un oratorio dove ho trascorso la mia infanzia.
Chiesa non so se può giocare centravanti, forse col tempo potrà farlo come ha fatto col Chelsea. Insigne e nel caso Bernardeschi sono altre opzioni, che l’hanno già fatto.
La Spagna è molto più avanti di noi nel possesso palla, lo fanno da 20 anni. Noi dobbiamo migliorare ed essere più veloci, dobbiamo far giocare gare importanti ai più giovani.