Locatelli: «Razzismo? Noi giocatori dobbiamo esporci, ma le istituzioni devono prendere decisioni drastiche»
In conferenza stampa: «I razzisti non dovrebbero più entrare negli stadi. Se contro il Belgio ci inginocchieremo? Se si inginocchiano lo facciamo anche noi»

Db Torino 29/09/2021 - Champions League / Juventus-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Manuel Locatelli
Il centrocampista della Juventus e della Nazionale italiana, Manuel Locatelli, ha parlato in conferenza stampa in vista della finale per il 3° e 4° posto contro il Belgio.
Sulla sconfitta contro la Spagna e i fischi a Donnarumma:
“E’ stato un dispiacere perdere, è una competizione che avremmo voluto vincere ma ormai è andata. Ora dobbiamo vincere, anche per il Ranking. Donnarumma? E’ tranquillo, l’abbiamo abbracciato”.
Alla prossima partita vi inginocchierete?
“Seguiremo la stessa linea dell’Europeo, se si inginocchiano lo facciamo anche noi”.
La tua forza mentale può farti fare il salto di qualità definitivo?
“Credo di sì. Alcune cose puoi farle solo se stai bene di testa, è la parte fondamentale e cerco di lavorare su questo. Sicuramente sono più maturo rispetto a qualche anno fa, l’Europeo mi ha aiutato e alla Juve ricevo tanti consigli, soprattutto dai senatori e dal mister, molto importanti”.
La Juve il coronamento di un sogno?
“La Juve è stato il coronamento di un sogno e l’inizio di un percorso nuovo, questa estate l’ho cercata tanto e volevo solo loro”.
Quello appena iniziato è il campionato che ti aspettavi?
“Noi non siamo partiti benissimo ma ora siamo in ripresa e abbiamo un mister che sa cosa dobbiamo fare. E’ un campionato equilibrato, il Napoli è partito benissimo ma c’è anche l’Inter campione e il Milan che sta facendo molto bene. E’ bello così”.
Per Thuram la situazione razzismo non è cambiata rispetto a 25 anni fa.
“Bisogna fare qualcosa subito. Si parla di razzismo da troppo tempo e non s’è mai fatto nulla… Noi come giocatori dobbiamo esporci ma bisogna soprattutto prendere decisioni drastiche e devono farlo le istituzioni. E’ una follia, i razzisti non dovrebbero più entrare negli stadi”.