Cairo: «Benissimo gli stadi riaperti, ma il calcio va aiutato con qualcosa in più»

Il presidente del Torino: «Così come è stato aiutato il cinema in modo notevole, deve essere aiutato anche il calcio»

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Torino 23/11/2019 - campionato di calcio serie A / Torino-Inter / foto Nicolo' Campo/Image Sport nella foto: Urbano Cairo

Il presidente del Torino, Urbano Cairo, ha parlato della crisi del calcio dal palco del Festival dello Sport di Trento.

“Il pubblico è parte integrante dello spettacolo. E’ stata una mancanza di una parte importante, per noi del Torino è mancato un nuovo in campo. E poi è mancato tanto anche dal punto di vista economico: i bilanci delle squadre italiane e straniere sono pesantemente falcidiati dall’assenza del pubblico. Dalla riduzione anche del calciomercato, per alcune era importante per chiudere anche con un piccolo utile. Ho letto numeri stratosferici, miliardi di euro in meno. Anche in Italia mancano all’appello centinaia di milioni, va fatto qualcosa per il sistema calcio che è lo sport più amato degli italiani”.

Cairo ha chiesto maggiori aiuti per il calcio, qualcosa che vada oltre la riapertura degli stadi.

“Quando si è vinto l’Europeo, addirittura, c’è stato un incremento del PIL di 1.5 miliardi. Qualcosa va fatto, lasciare le squadre in condizioni di mancanza di liquidità, con bilanci pesantemente in passivo non è una buona cosa. Il calcio contribuisce con 1 miliardo di contribuzione fiscale al bilancio dello Stato, ci sono 300mila persone che lavorano. Nel calcio ci sono costi fissi e i ricavi sono scesi. Il cinema ha avuto aiuti importanti ed è giusto ma così come il cinema è stato aiutato in modo notevolissimo, così deve esser aiutato anche il calcio. Benissimo gli stadi riaperti ma i bilanci sono in gravissima crisi, qualcosa di più va fatto. Anche il cinema paga ai grandi attori le grandi somme come il calcio i grandi ingaggi. Non so cosa ma qualcosa si può fare”.

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