L’allenatore del Barcellona: «Capisco la sua frustrazione ma il nostro modo di giocare, la nostra idea di gioco con e senza palla, ha fatto sì che perdesse il duello con gli altri centrocampisti».

Ronaldo Koeman l’ha spiegata in maniera semplice semplice l’emarginazione di Pjanic nel Barcellona. Niente complotti né diverse visioni di gioco.
«Gli auguro il meglio. Ci abbiamo provato ma, a dire il vero, ci sono giocatori migliori di lui nel suo ruolo».
Prendi e porta a casa. Pjanic – che ora gioca col Besiktas – si era lasciato andare a uno sfogone nei confronti del tecnico del Barcellona reo – a dire dell’ex juventino – di averlo trattato come un ragazzino di 15 anni e di non aver mai avuto il coraggio di sbattergli in faccia la verità.
Non sappiamo se sia vero. Sta di fatto che la verità Koeman adesso la dice bella tonda tonda.
«Capisco la sua frustrazione ma il nostro modo di giocare, la nostra idea di gioco con e senza palla, ha fatto sì che lui perdesse il duello con gli altri centrocampisti».