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Il Napoli sta diventando la bestia nera della Juventus

È l’undicesima vittoria dell’era De Laurentiis, la terza consecutiva in casa. Battuto il pragmatico Allegri sul suo terreno, quattro anni fa una partita simile la perdemmo

Il Napoli sta diventando la bestia nera della Juventus
Napoli 11/09/2021 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: Leonardo Bonucci-Wojciech Szczesny

I napoletani non se ne sono accorti, visto il timor panico che pervade l’animo dei tifosi prima di ogni sfida con i bianconeri. Eppure Il Napolista lo scrisse qualche mese fa: il Napoli sta diventando pian piano la bestia nera della Juventus. Appena pochi anni fa i colori bianconeri erano kryptonite pura per gli azzurri. Non solo vincevano loro, ma succhiavano via tutte le energie al Napoli che, subito dopo le sfide con la Juventus, andava puntualmente fuori giri.

Come e perché stia succedendo è frutto di tanti fattori. Il più probabile è l’abitudine del Napoli a stare da anni in alta classifica. Di fatto nessuna squadra ha tolto tanti punti ai bianconeri dal loro ritorno in Serie A. Con quest’ultima partita (la 29sima sfida dal 2007-08) il bilancio in termini di punti è 46 a 37 per la Juventus.

Questa è l’undicesima vittoria sulla Juve per il Napoli di De Laurentiis, terza vittoria casalinga consecutiva sui bianconeri, evento raro, accaduto nella storia del Napoli solo in altre quattro occasioni:

  • Tra i campionati 1931-32 e 1933-34 (tre vittorie di fila)
  • Tra 1968-69 e 1970-71 (tre vittorie)
  • Tra 1985-86 e 1987-88 (tre vittorie)
  • Tra 2007-08 e 2011-12 (quattro vittorie)

Il Napoli ha forse definitivamente cambiato pelle, la squadra era già forte prima, ma forse con meno carattere e convinzione nei propri mezzi. Con l’aggravante di frequenti confusioni tattiche.

Forse dopo questa vittoria i tifosi smetteranno di chiedersi il perché del pareggio casalingo contro il Verona nell’ultima giornata dello scorso torneo. Forse in tanti capiranno finalmente che certe partite (soprattutto quelle brutte e che non si mettono benissimo) si vincono anche con il carattere e la personalità.

Il Napoli sta mostrando un pragmatismo sconosciuto. Ha battuto il re dei pragmatici in una partita che in passato sarebbe stata vinta dalla Juventus 9 volte su 10. Ricordiamo tutti come appena quattro anni fa (era il primo dicembre 2017), il Napoli più forte della storia recente riuscì a perdere una partita dalle modalità identiche. Un Napoli propositivo contro una Juventus attendista e gol a sorpresa della Juve (Higuain) al 13’. Copione classico, tanto che alcuni quotidiani scrissero di “narrazione scontata”. Quella sconfitta, a conti fatti, contribuì al mancato scudetto quanto la “partita persa in albergo”. Vincere quella partita avrebbe significato staccare la Juventus a -7 alla 15sima giornata.

Ipoteticamente, lasciando inalterati tutti gli altri risultati della stagione, il Napoli avrebbe vinto il titolo con 94 punti contro i 92 della Juventus. Partita persa in albergo compresa.

La storia non si riscrive, indietro non si torna ed è inutile pensarci.

Meglio pensare che questa vittoria alla fine potrebbe pesare tanto.

La Juve non muore mai, dicono tutti così. E averla a 8 punti di distacco, seppur alla terza giornata, è molto meglio.

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