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“Haaland e la pozione magica”, il centravanti devastante come Obelix e Asterix

La Süddeutsche: «Quando parte, tornano in mente Obelix e Asterix, gli avversari saltano in aria come i legionari romani. Sta ridefinendo il ruolo del centravanti»

“Haaland e la pozione magica”, il centravanti devastante come Obelix e Asterix
2021 archivio Image Sport / Calcio / Borussia Dortmund / Erling Haaland / foto Imago/Image Sport

“È caduto nella pozione magica” titola così la Süddeutsche che – dopo una giornata doverosamente per Gerd Müller –  dedica l’apertura della homepage a Erving Haaland il gigante norvegese del Borussia Dortmund, 21 anni appena compiuti, che sabato ha letteralmente spazzato via l’Eintracht Francoforte. È finita 5-2, non c’è stata storia. Ogni gol ha portato la firma o l’impronta di Haaland che è parso quasi un marziano, ha sfondato alla maniera del football americano. Due li ha segnati lui, altri tre li ha fatto segnare.  Ecco cosa scrive la Süddeutsche:

Due giorni di campionato, e non devi essere un esperto nel mondo dei fumetti disegnati per chiederti: in quale pozione magica è caduto Erling Haaland da bambino? Prende la palla, non importa quale zona del campo di gioco, e puoi vedere Asterix e Obelix nella tua mente, avvolti in una piccola nuvola di polvere, che rotolano attraverso la falange dei legionari, e a sinistra e a destra i romani volano attraverso l’aria. I giocatori dell’Eintracht Frankfurt devono aver sentito qualcosa del genere. L’unica differenza è che Haaland fa tutto da solo. Il norvegese di Dortmund ha 21 anni, ha segnato 62 gol in 61 partite ufficiali e gradualmente bisogna rendersi conto che con la sua devastante forza sta ridefinendo l’intero ruolo del centravanti.

 

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