Tardelli: Spalletti ha l’esperienza per gestire i giocatori e un presidente sempre irruento

Su La Stampa commenta il ritorno di tanti tecnici in Serie A. Chi manca davvero, scrive, è Ancelotti, "il più vincente, diverso da altri, senza il bisogno di urlare, mai rissoso"

spalletti-mourinho

Su La Stampa, Marco Tardelli commenta i ritorni sulle panchine di Serie A di tecnici come Mourinho, Allegri e Spalletti. Del nuovo allenatore del Napoli scrive:

“Un altro big torna a sedersi su una panchina molto calda, quella del Napoli. Spalletti ha l’esperienza e la qualità che servono per gestire nel migliore dei modi giocatori che devono ritrovarsi e soprattutto un presidente sempre irruento e poco silenzioso“.

Si sentirà l’assenza di Conte ma soprattutto di Ancelotti, scrive.

Ma l’uomo che manca veramente al nostro campionato è Carlo Ancelotti, uno dei più vincenti di sempre. Molto apprezzato all’estero dove, Bayern, Real Madrid, Psg, Chelsea ed Everton, vedendolo all’opera hanno potuto constatare le sue qualità di grande condottiero. Diverso da altri, senza il bisogno di urlare, silenzioso, mai rissoso (rarissimi i gestacci o le parole fuori posto), pacato nelle risposte, solo ogni tanto quel sopracciglio che si alzava e segnalava un cambio di umore. Insomma Carlo, che considero un vero amico, ama questo suo mondo ma lo affronta con un certo distacco per non lasciarsi travolgere. Gli piace allenare, far capire ai giocatori la propria filosofia, li rispetta e li coinvolge per crescere insieme”.

“Avrei preferito rivederti in Serie A”, conclude.

 

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