Laporta: «Superlega? La Uefa ci ha minacciati duramente, ma non ci sanzionerà»
A La Vanguardia: «Se vogliamo che il calcio sia più attraente e sostenibile dobbiamo andare in questa direzione, l'ho molto chiaro»

Nell’intervista rilasciata a La Vanguardia, Joan Laporta, presidente del Barcellona, ha parlato anche di Superlega. Una questione ereditata dalla gestione precedente.
“Ma non c’era nulla di firmato. Mi hanno presentato i documenti e, data la situazione economica e ciò che rappresentava, ottenere un credito da JP Morgan di 3.500 milioni per il Barça, che era nel gruppo dei top…”.
Senza condizioni?
“Ho chiesto di firmare se fosse stato concordato che l’avremmo sottoposta all’approvazione della nostra assemblea”.
Perché un sì alla Superlega?
“Il pubblico sta andando giù, e il modo in cui i giovani guardano il calcio, pure. Dobbiamo fare qualcosa di più attraente. Alcuni club erano spaventati, i club nelle mani di uomini d’affari stranieri soccombevano alle minacce della UEFA e del primo ministro britannico. Ma manteniamo il rapporto con questi club perché tutti vedono molto chiaramente ciò che deve essere fatto. Juventus, Real Madrid e noi abbiamo mantenuto la posizione. La UEFA, che tanto ci ha minacciati, non ci sanzionerà. I tribunali sono d’accordo con noi“.
Come si fa a difendere una competizione chiusa, che annulla la meritocrazia, che lascia fuori paesi di grande tradizione come l’Olanda o il Portogallo?
“I tifosi meritano una spiegazione, non l’abbiamo spiegata bene. Questo era un formato che inizialmente sarebbe durato due o tre stagioni. Ci sarebbero state promozioni, retrocessioni, si sarebbero seguiti i campionati… La piramide del calcio avrebbe continuato ad esistere, ma tutto ciò non è stato spiegato in dettaglio perché la reazione è stata tipica di colui che ha un potere e vuole tenerlo comunque, con la coercizione, con gli insulti … tutto questo doveva essere parte di un dibattito sereno. Se vogliamo che il calcio sia più attraente e sostenibile, dobbiamo andare in questa direzione. Ce l’ho chiarissimo“.