Inzaghi ai tifosi della Lazio: «Un dolore. Senza polemica, ma avremmo potuto tutti fare meglio» 

Sul CorSport la lettera del tecnico, oggi all'Inter: «Lasciare la Lazio è stata una delle scelte più complicate della mia vita, non ho ancora nemmeno la forza di svuotare l’armadietto a Formello».

Sul CorSport la lettera del tecnico, oggi all'Inter: «Lasciare la Lazio è stata una delle scelte più complicate della mia vita, non ho ancora nemmeno la forza di svuotare l’armadietto a Formello».

Il Corriere dello Sport pubblica la lettera di Simone Inzaghi ai tifosi della Lazio. L’ex tecnico biancoceleste, oggi all’Inter, si commiata ricordando i «22 anni meravigliosi» trascorsi nella Lazio e spiegando che la scelta di lasciare non è stata facile.

«Non ho problemi ad ammettere che lasciare la Lazio sia stata una delle scelte più complicate della mia vita, non ho ancora nemmeno la forza di andare a svuotare l’armadietto a Formello».

Sui motivi cerca di glissare.

«I motivi che mi hanno portato a fare questa scelta non voglio affrontarli, ma è probabile che tutti avremmo potuto fare meglio. Nessuna polemica, si intende. Non le ho mai fatte prima e tantomeno le farei adesso o più avanti: il biancoceleste per me resta solo amore. Non mi permetterei mai di polemizzare con una società che ringrazierà per sempre».

Cita Lotito e Tare, che gli hanno permesso di coronare il sogno di allenare la sua squadra del cuore, quella con cui, da giocatore, ha vinto uno scudetto. Ma aggiunge:

«Allo stesso tempo, però, sono anche un professionista che ama il suo lavoro, per questo la mia determinazione e la voglia di mettermi in gioco mi portano lontano da Roma e non nego di essere completamente concentrato in questa nuova ed entusiasmante avventura con l’Inter».

Inzaghi saluta assicurando di aver dato «tutto quello che potevo» anche a discapito «della mia famiglia e della mia salute». Promette di andare sotto la Curva Nord quando l’Inter incontrerà la Lazio in campo, in modo da salutare i tifosi.

«Non mi interessa se ci saranno fischi o applausi, accetterò qualsiasi cosa. Io ci sarò, sappiatelo».

E cita anche Sarri, al quale fa il suo in bocca al lupo.

«Un grandissimo allenatore che farà il bene della Lazio. E che riceverà tanto in cambio, perché troverà una tifoseria meravigliosa e un gruppo di ragazzi straordinari. Calciatori e prima ancora uomini fantastici che non ringrazierò mai abbastanza per avermi dato sempre tutto e anche qualcosa in più».

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