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Euro 2020, la divisa dell’Italia vale 22 milioni, dal 2023, con Adidas, ne varrà 30-40

Sulla Gazzetta dello Sport i dati Sponsor Globe di Nielsen Sports. Le 24 maglie delle partecipanti all’Europeo valgono 238 milioni. Italia quarta dopo Francia, Germania e Inghilterra  

Euro 2020, la divisa dell’Italia vale 22 milioni, dal 2023, con Adidas, ne varrà 30-40
Roma 11/06/2021 - Euro 2020 / Turchia-Italia / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Lorenzo Insigne

Sulla Gazzetta dello Sport i dati Sponsor Globe di Nielsen Sports riguardanti le 24 maglie delle Nazionali che partecipano all’Europeo. Il loro valore complessivo è di 238 milioni.

Al vertice assoluto ci sono Francia e Germania, che da Nike e Adidas percepiscono rispettivamente 50,5 e 50 milioni all’anno. Sull’ultimo gradino del podio l’Inghilterra (Nike) con 37 milioni, quindi Italia (Puma) a quota 22 e Spagna (Adidas) a 20. Guarda caso, le prime cinque sono anche le prime cinque leghe calcistiche d’Europa, seppur in differente ordine. E alle loro spalle troviamo quelle nazioni considerate di seconda fascia pure a livello di club (Olanda, Portogallo, Russia), attorno ai 10 milioni. Poi via via tutte le altre, in una ridotta forbice tra i 3,5 milioni della Turchia e il mezzo milione di Finlandia e Macedonia del Nord”.

Dopo il Mondiale in Qatar, dal 2023, le divise della Nazionale di Mancini saranno sponsorizzate da Adidas, con un discreto passo in avanti: il contratto dovrebbe aggirarsi tra i 30 e i 40 milioni.

“L’Italia, con Puma, vanta la quarta sponsorizzazione europea più remunerativa e la quinta a livello mondiale, visto che il Brasile, con Nike, percepisce 31,6 milioni. La Figc mira a fare ancora meglio. Ecco perché, dopo il Mondiale in Qatar, gli azzurri saranno vestiti da Adidas. Il contratto, che scatterà l’1 gennaio 2023, dovrebbe aggirarsi tra i 30 e i 40 milioni annui, quindi vicino ai valori dell’Inghilterra. E la distribuzione molto capillare di Adidas a livello globale (2.500 negozi e 13mila punti monomarca in franchising) consentirà di aumentare i volumi di vendita e le royalties”.

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