A L’Equipe: «Non voglio cadere nella routine. So che a Napoli sono interessati anche ad altri allenatori. Le altre possibilità sono Lione e Nizza»
E’ L’Equipe a lanciare la notizia. Christophe Galtier ha deciso quale sarà il suo futuro. Il tecnico del Lille dichiara al giornale francese:
«Ho preso la mia decisione. Ho informato il presidente che lascerò il Lille».
L’Equipe racconta di una cena, ieri sera, con lo staff e i giocatori per festeggiare la vittoria del campionato. Una sorta di addio, anche se la parola “addio” non è stata pronunciata.
Galtier racconta che ci sono stati molti abbracci. Ora, però, ha deciso di voltare pagina.
«Sono convinto che ho fatto il mio tempo qui. Che questo ciclo di quattro anni è abbastanza lungo per un allenatore. Sento che è ora di lasciare questo bellissimo club. La mia decisione non è legata alla classifica finale del LOSC, se avessimo chiuso al quarto o al settimo posto avrei preso la stessa decisione. Lascio Lille con un risultato incredibile, ho bisogno di qualcos’altro. Non voglio cadere nella routine, in qualcosa di conosciuto, come ho sperimentato in un certo momento a Saint-Etienne. Non puoi stare sempre nello stesso ambiente».
Galtier ammette di voler cambiare orizzonte.
«Cambiare orizzonte, sì, ne ho bisogno, ma avvicinarmi alla mia casa di famiglia, no, non mi interessa. Non c’è nessun problema geografico, né di ricongiungimento familiare».
Sul futuro:
«Tra i club che mi hanno fatto offerte, ce ne sono tre oggi che mi interessano».
E dice quali:
«Lione, Nizza e Napoli».
Gli viene chiesto quando deciderà: oggi è il 25 maggio, pensi di risolvere intorno al 5 giugno, per esempio?
«Oh no, prima. Credo che deciderò prima della fine della settimana».
Galtier chiarisce che la scelta non sarà legata all’aspetto economico.
«La mia scelta non sarà mai fatta in base all’aspetto finanziario. Se avessi scelto criteri finanziari, non sarei più in Europa. A parte le destinazioni esotiche, il contratto sarà ovunque lo stesso o quasi lo stesso. Non è guadagnare 100, 120 o 130 che farà la differenza».
Sul Napoli: sarebbe una bella apertura internazionale?
«È un’opportunità. Il Napoli è interessato a me ma anche ad altri allenatori e non so qual è il mio posizionamento. Ma ho capito che il Napoli era in procinto di firmare con Sergio Conceiçao».
Quindi non ne parliamo più?
«Sì, ma stamattina il mio telefono ha squillato mentre ero con Olivier».
Da Napoli?
«Sì».
Il Napoli ha chiamato e tu non hai risposto?
«Non è che non ho risposto, ma ero con il mio presidente quando ho ricevuto il loro messaggio. Ho detto a Olivier: “Ecco, ho appena ricevuto un messaggio di congratulazioni da Napoli per il nostro titolo”».