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Fiorentina-Napoli, la moviola: il rigore del Napoli c’è ma non è un caso da Var

La direzione di Abisso è buona ma si perde la trattenuta di Milenkovic e Chiffi non poteva richiamarlo alla review perché l’episodio si svolge sotto gli occhi dell’arbitro

Fiorentina-Napoli, la moviola: il rigore del Napoli c’è ma non è un caso da Var

Gli strascichi di Juventus-Inter arrivano al Franchi, dove il Var si trasforma in moviola anche in questa sfida. La direzione di Abisso, al contrario di quanto insinuato al momento della designazione, si rivela di altissimo livello. Tuttavia, l’operato della squadra arbitrale viene in qualche modo macchiato dal calcio di rigore concesso al Napoli per la trattenuta di Milenkovic su Rrahmani al 53’. La prima “colpa” è di Abisso, che si perde la condotta fallosa pur essendo a pochi centimetri. Il comportamento del difensore viola configura assolutamente la punibilità col fallo ma non è un caso in cui il Var Chiffi può richiamare il direttore di gara. Dalle immagini infatti è evidente come tutto si svolga sotto gli occhi dell’arbitro, che non aveva ritenuto punibile l’intervento. Non si rientra dunque nel caso di “chiaro ed evidente errore”.

Eppure, questo comportamento ha una spiegazione e va ricercata nella discussa partita di ieri tra Juventus e Inter, dove Calvarese ha concesso due calci di rigore, uno per parte, andando al monitor quando in nessuno dei due casi era opportuno il richiamo del VAR Irrati alla on-field review. Il clima di paura generato da un mancato intervento, seguendo forse troppo alla lettera le indicazioni di Rizzoli, ha convinto gli arbitri che è sempre meglio suggerire di andare al monitor. Un’attitudine che naturalmente genera fortissima confusione, dati gli ampi margini di valutazione personale che oscilla tra ciò che è giusto e ciò che è la regola.

Al 13’ annullato giustamente un gol a Vlahovic per fuorigioco. Tutti corretti i gialli mostrati a Rrahmani, Milenkovic, Ribery, Caceres, Hysaj, Castrovilli, Contini e Pezzella. Ci trova d’accordo anche la decisione di non mostrare il secondo giallo a Ribery per il fallo commesso su Zielinski ad inizio ripresa. Al 56’ espulso Dragowski dalla panchina per proteste.

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