Vezzali: «Sì ai vaccini per gli atleti che andranno alle Olimpiadi di Tokyo» 

Al Messaggero: «Nessun furbetto né saltafile, sono atleti che lavorano da anni per rappresentare l'Italia. I calciatori? Verificheremo le esigenze e i protocolli Uefa» 

Al Messaggero: «Nessun furbetto né saltafile, sono atleti che lavorano da anni per rappresentare l'Italia. I calciatori? Verificheremo le esigenze e i protocolli Uefa» 

Il Messaggero intervista il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport Valentina Vezzali. Parla dei vaccini per gli atleti che andranno alle Olimpiadi di Tokyo.

«Sì ai vaccini per gli atleti che andranno alle Olimpiadi di Tokyo. Nessun ‘furbetto’ né ‘saltafile’, ma la consapevolezza che si tratta di atleti che lavorano per anni per rappresentare l’Italia nella massima vetrina sportiva mondiale».

Una questione che si pone anche per i calciatori che dall’11 giugno all’11 luglio saranno impegnati nell’Europeo. La Vezzali chiarisce che al momento non le è arrivata alcuna richiesta formale in merito:

«Verificheremo le eventuali esigenze ma anche i protocolli Uefa. Sono a disposizione dello sport, ma prima di tutto del Pese».

 

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