A Radio Marte: «Hanno potuto fare solo tamponi antigenici rapidi ma se fosse emerso qualcosa si sarebbe visto. A breve arriveranno i tamponi di stamattina. Zielinski è stato torturato»
Il professor Giuseppe Portella, docente di Patologia clinica alla Federico II e membro dello staff che esegue i tamponi per il Napoli, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte per commentare il cluster della Nazionale e le possibili ripercussioni sui calciatori partenopei.
«Insigne, Zielinski e Meret sono ancora a rischio visto il focolaio? Francamente sono passati vari giorni, la Ssc Napoli ha continuato a monitorare i reduci dalle Nazionali. Credo che la situazione sia abbastanza tranquilla. Vero che hanno potuto fare solo tamponi antigenici rapidi ma se fosse emerso qualcosa si sarebbe visto. A breve dovrebbero arrivare i tamponi di stamattina quindi speriamo di chiudere oggi questa storia e di confermare i risultati negativi. Dopo 6 giorni il pericolo è scampato? Per essere formalmente certi dovremmo attendere ancora qualche altro giorno ma più ne passano e meno dobbiamo preoccuparci. Dopo vari giorni la negatività ci fa stare abbastanza tranquilli. Per una questione formale possiamo parlare di scampato pericolo dopo una decina di giorni. Zielinski è stato sottoposto a una vera e propria tortura, ha fatto 5 tamponi in pochi giorni. Purtroppo non c’è alternativa. Si è provato a usare tamponi salivari ma l’efficacia non è la stessa».