Juric: «La Samp ha giocatori nettamente superiori ai miei, siamo fragili, non abbiamo retto»

A Sky: «Non abbiamo giocatori con grandi motori, ma giocatori normali che giocano bene. Noti subito la differenza rispetto ad alcuni avversari».

A Sky: «Non abbiamo giocatori con grandi motori, ma giocatori normali che giocano bene. Noti subito la differenza rispetto ad alcuni avversari».

Ai microfoni di Sky, dopo Sampdoria-Verona 3-1, l’allenatore del Verona, Ivan Juric.

I cambi di Ranieri vi hanno messi in difficoltà?

«Siamo stati dominanti nel primo tempo, nel secondo tempo sono entrati giocatori nettamente superiori dei miei. Siamo stati fragili, non abbiamo retto. Loro hanno accelerato e c’era poco da fare. Tanti regali da parte nostra, ma motori completamente diversi».

C’è bisogno di più peso in attacco?

«Sono stra-soddisfatto dei ragazzi, che hanno fatto il massimo, ma la sensazione è che dovevamo fare molti più gol nel primo tempo, nel secondo Candreva, Gabbiadini e Keità vanno molto più forti di noi, hanno molta più tecnica».

E’ un miracolo che il Verona sia nono?

«Sembra che mi paro il culo. No, abbiamo fatto tutto bene, ma bisogna essere chiari nelle sensazioni. Dalla panchina lo vedi».

Quello che avete fatto sul mercato di gennaio tarda a realizzarsi?

«Anche la difesa ha difficoltà. Oggi avevo la sensazione che quando loro acceleravano noi non reggevamo, anche dietro».

E’ anche una questione psicologica, di convinzione e cattiveria?

«Sono in parte d’accordo. Cattiveria? La chiamo qualità. Noi non siamo una squadra fisica, non abbiamo giocatori con grandi motori, ma giocatori normali che giocano bene. Noti subito la differenza rispetto ad alcuni avversari».

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