Il figlio di Pirlo: «Non volevo passare da vittima ma sensibilizzare»
Su Instagram: «Volevo dare forza a tutti quelli che come me ricevono questi tipi di messaggi. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di denunciare, sono frasi inaccettabili»
Su Instagram: «Volevo dare forza a tutti quelli che come me ricevono questi tipi di messaggi. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di denunciare, sono frasi inaccettabili»
Il figlio di Andrea Pirlo, Nicolò, torna a scrivere su Instagram dopo lo sfogo dei giorni scorsi sulle minacce ricevute sui social perché figlio del tecnico bianconero. Stavolta lo fa per ringraziare quanti gli hanno dimostrato solidarietà e vicinanza. Nicolò sottolinea che il suo intento non era quello di fare la vittima, ma di sensibilizzare chi riceve messaggi analoghi e invogliarli a denunciare. Queste le sue parole:
«Ciao a tutti, volevo ringraziare tutte e dico tutte le presone che mi sono state vicine e mi hanno mandato anche un semplice messaggio. Siete stati tantissimi, purtroppo non sono riuscito a leggerli tutti e a ringraziarvi uno per uno. L’intenzione del mio port pubblicato su Instagram non era quella di passare da vittima, bensì quella di sensibilizzare e soprattutto dar forza a tutte le persone, che come me ricevono questi tipi di messaggi. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di condannare determinate frasi, perché non è proprio accettabile. Queste cose devono finire qua! Un saluto a tutti».
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