Il pilota dei calciatori argentini: «La gente parla di Icardi come se avesse molta arroganza e lo critica, ma di lui posso solo parlare bene. Dybala è molto riservato e professionale, molto concentrato sulla sua carriera»
La rivista sportiva Olè ha intervistato oggi Emilian Toma, pilota rumeno naturalizzato italiano, che da anni si occupa di organizzare i viaggi e di essere l’aviatore di tante stelle dell’Albiceleste, tra cui Mauro Icardi e Paulo Dybala. Partendo dalla sua passione, il calcio, Toma ha deciso di dedicarsi ad un solo tipo di clienti, i calciatori su cui, ovviamente, ha più di una storia curiosa da raccontare
Si parte con Mauro Icardi
«Prima di una partita in cui ha segnato quattro gol alla Sampdoria, mi ha chiesto un volo perché dopo il match potesse andare a Disney. Ero a Zurigo, ho scritto per salutarlo e portare dei cioccolatini a Wanda. Sono partito, mi sono perso e gli ho detto che non sarei venuto. Ma mi aspettava da solo, con Wanda e i bambini già sull’aereo. Questo mi ha commosso molto, la gente parla di lui come se avesse molta arroganza e lo critica, ma di lui posso solo parlare bene. Ho anche portato Mauro alla finale Boca-River a Madrid nel 2018. Un altro: una volta ha preso un volo per un suo assistente, ma ha sbagliato a scrivere il nome e mi ha chiamato perché non lo lasciavano passare. Mi sono fermato in autostrada e in sette minuti lo hanno lasciato passare, sono stato fortunato, ma ho fatto tante telefonate. ‘Te ne devo uno’, mi disse»
Poi Dybala
«L’ho conosciuto grazie a Paredes. Mi ha portato alcuni voli, ho volato con lui e Oriana. È molto riservato e professionale, molto concentrato sulla sua carriera. Non ho mai visto nessun capriccio, è sempre puntuale. Quando devi fare battute, è molto gentile. È la persona che mangia meglio, sempre noci e frutta, molto sano, non fa mai eccezioni, nemmeno quando va in vacanza. Mi ha presentato Bentancur, a entrambi piace molto il reggaeton».