De Zerbi: «Ridirei tutto sulla Superlega. Oggi Squinzi sarebbe stato orgoglioso»

Dopo la vittoria sul Milan: «Non ho offeso nessuno. Ho detto ai miei calciatori che quando vale la pena, va presa posizione»

De Zerbi: «Ridirei tutto sulla Superlega

De Zerbi dopo la vittoria del Sassuolo a San Siro contro il Milan.

I tifosi sono esclusi dal mio pensiero sulla Superlega. Ridirei tutto quello che ho detto, non ho offeso nessuno, non devo chiedere scusa, sono ancora più convinto oggi. Si sono mobilitati tutti, allenatori più importanti di mei, tifosi anche di Juve Inter, Milan, per difendere la mia vita tutta improntata sul calcio, mi sono precluso di andare in uno di questi club, lo rifarei perché credo di essere dalla parte del giusto.

Ho avuto fortuna di crescere nel Milan con i campioni veri, e qualcosa di loro – non calcisticamente, io sono stato meno bravo di loro – a livello di mentalità, nel dare il senso giusto al calcio, un po’ me lo porto. Se questi club vanno a toccare il mio mondo, è giusto prendere posizioni forti.

Anche il singolo, quando ne vale la pena, deve prendere posizione. L’ho detto ai miei giocatori. Non so se hanno capito il polverone che ho creato e ci hanno messo qualcosa in più. Oggi sarebbe stato orgoglioso il nostro patron (Squinzi, ndr) era milanista, dopo le polemiche di ieri questa vittoria lo avrebbe reso molto orgoglioso.

Correlate