Damascelli: Allegri potrebbe diventare super consulente della Juventus
Su Il Giornale. Pirlo è e resta l’allenatore della Juventus, ma la partita di domani contro il Napoli "potrebbe invece cambiare voce e faccia a qualche dirigente bianconero"
Su Il Giornale. Pirlo è e resta l’allenatore della Juventus, ma la partita di domani contro il Napoli "potrebbe invece cambiare voce e faccia a qualche dirigente bianconero"
Dopo aver scritto per primo dell’incontro prepasquale tra Andrea Agnelli e Massimiliano Allegri, su Il Giornale Tony Damascelli torna sul tema.
“Andrea Pirlo è e resta l’allenatore della Juventus, nel tardo pomeriggio di domani manterrà la stessa faccia e la stessa voce nella partita che potrebbe invece cambiare voce e faccia a qualche dirigente bianconero, con la preoccupazione di bissare in un anno solo due risultati fallimentari, eliminazione sul campo dalla Champions League, mancata qualificazione, per la classifica, alla prossima edizione della stessa e scivolo in Europa League, con tutti gli annessi contabili che questo comporterebbe”.
Damascelli rappresenta gli “scenari possibili ma non probabili”:
“Allegri subentra a Pirlo e tenta di ricomporre squadra e futuro prossimo in quello che resta nelle ultime nove partite; Agnelli conferma, a prescindere, Pirlo e attende la conclusione della stagione, compresa la finale della coppa Italia, per la decisione definitiva. Ogni altro traghettatore, ipotizzato dalle gazze ladre di cui sopra, da Spalletti a Lippi, possono considerarsi giochi palabratici, come diceva Brera. A Lippi era stata prospettata, anni fa, la presidenza, la stessa fu offerta a Capello che rifiutò. Un ritorno di Allegri ripeterebbe l’errore commesso con Lippi, come con Sacchi al Milan. Ma una consulenza esterna, per il momento, del livornese potrebbe risultare utile“.
Il futuro non si riassume in novanta minuti, scrive, “ma è vero che l’epilogo di domani potrà portare conseguenze”.