Al momento si parla tanto del futuro di Gattuso, ma la priorità resta la qualificazione alla Champions ed è bene che il tecnico lo spieghi ai suoi giocatori

Se non può dirlo ai tifosi, fa bene a parlarne con la squadra perché non vi siano da stasera altri cali di tensione. Con il Torino è la prima di sei partite insidiose: finiti gli scontri diretti, ricomincia il viaggio nella zona rossa. Cagliari, Spezia, Udinese, Fiorentina. L’ultima poi con il Verona, allenato da Ivan Juric, il ruvido croato 45enne che inflisse al Napoli la sconfitta più dura ed è tra i candidati ad allenarlo con Italiano dello Spezia e il quarantenne Alessio Dionisi, considerato ad Empoli l’erede di Spalletti e Sarri. È stimato da Giuntoli, che ha un contratto lungo con il Napoli ed un invito dalla Juve. Solo la Champions League può spingere De Laurentiis a riaprire con Gattuso quel discorso che proprio l’allenatore calabrese considera già chiuso