Sulla Gazzetta le polemiche dopo il rinvio di Inter-Sassuolo. Nei prossimi giorni l’autorità sanitaria darà un nuovo parere, ma è difficile si possano aprire spiragli per le partenze dei nazionali
L’Ats Milano ha bloccato le attività dell’Inter fino a domenica e anche le partenze dei nazionali nerazzurri. La Gazzetta chiarisce la situazione.
“Nel dettaglio, fino a lunedì non potranno entrare in una Pinetina chiusa a chiave e, anche quando sarà possibile allenarsi di nuovo coi compagni, dovranno rispettare senza sconti l’isolamento domiciliare per 14 giorni: la data di fine segnata in rosso è il 31 marzo. Fino ad allora, l’unico movimento permesso è quello tra casa e Pinetina: niente viaggi in Italia o all’estero”.
Una decisione che ovviamente si scontra con le richieste delle Nazionali.
La Croazia ha già fatto sapere con un comunicato che sta lavorando con l’Inter, la Figc, l’Uefa e gli organi medici competenti
“per cercare di trovare una soluzione che consenta a Ivan Perisic e a Marcelo Brozovic di unirsi alla nazionale. Faremo di tutto in questo contesto per avere la squadra al completo contro Slovenia, Cipro e Malta”.
Se gli interisti dovessero infrangere la bolla e partire per la Nazionale, scrive la rosea,
“infrangerebbero le regole a proprio rischio e pericolo. E, una volta di ritorno, potrebbero essere poi obbligati alla quarantena. Su questa base, le federazioni vanno a caccia dei (pochi) spiragli disponibili per aprire le porte, magari quando la situazione sarà più serena. Da parte sua, l’Ats è pronta nei prossimi giorni a concedere un nuovo parere, se richiesto, ma la strada per l’Inter sembra tracciata”.