Su Tuttosport il blitz di 30 ore della Juve a Porto: una bolla blindata per schivare il Covid

Niente sopralluogo in campo né rifinitura, la squadra si muoverà solo tra albergo e stadio. Anche la conferenza di Pirlo sarà in streaming da Torino 

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La Juve è attesa ad Oporto per la sfida di Champions League. Il Portogallo è nella morsa del Covid e per questo motivo, quello della squadra di Pirlo sarà un blitz velocissimo con bolla annessa e persino conferenza stampa del tecnico dall’Italia. Ne scrive Tuttosport.

In questo scenario preoccupante, il club bianconero prepara il blitz di trenta ore a Porto e cambia programma: approfittando dell’opportunità concessa dall’Uefa, preferisce svolgere la conferenza stampa di Andrea Pirlo e di un giocatore in streaming a Torino, prima della trasferta, anziché in presenza a Porto. Non era mai successo nella fase a gironi di Champions, tra ottobre e dicembre”.

Particolare attenzione andrà fatta all’aeroporto, al momento di salire e scendere dall’aereo, sul pullman che trasporterà la squadra, e allo stadio. Quella della Juventus sarà una vera e propria bolla.

“La Juventus dovrà vivere nella sua bolla per non incorrere nel rischio di contagi. Blindata dal momento della partenza per Porto fino al rientro, direttamente nella notte tra mercoledì e giovedì. Non soltanto la conferenza stampa, cambieranno anche altre abitudini consolidate nella due giorni di Champions: la Juventus partirà nel tardo pomeriggio dopo l’allenamento mattutino e il pranzo, e quando (verso le 19.30) arriverà a Porto, sul charter privato, la squadra non andrà allo stadio Do Dragao per il consueto sopralluogo sul terreno di gioco, ma il pullman trasporterà i bianconeri direttamente dall’hotel. E domani mattina non è in programma alcuna rifinitura: i giocatori si alleneranno nella palestra dell’albergo sena mettere il naso fuori. Usciranno soltanto verso le 19, dopo la riunione tecnica: protocollo serrato, anche se ci sarà uno strappo alla regola. Dopo il match Pirlo e Sergio Conceicao dovrebbero parlare in presenza davanti ai giornalisti, e non soltanto collegati via web”.

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