Simone Inzaghi bestemmia e patteggia: paga ed evita la squalifica
Il tecnico della Lazio pagherà per le due "espressioni blasfeme" pronunciate nella sfida vinta contro il Sassuolo il 24 gennaio, e non sarà squalificato

foto Hermann / Kontrolab
Bestemmia e patteggiamento. Simone Inzaghi pagherà una multa per le due “espressioni blasfeme” pronunciate nella sfida vinta dalla Lazio contro il Sassuolo per 2-1 il 24 gennaio, oggetto di un’indagine della Procura Federale.
L’allenatore della Lazio ha optato per il patteggiamento, e con la Procura federale ci si è accordati per una sanzione che sarà esclusivamente pecuniaria, scrive Calcio e Finanza.
La Procura della FIGC aveva notificato venerdì 29 gennaio al tecnico dei biancocelesti la chiusura dell’indagine su due frasi blasfeme, a pochi giorni dal deferimento di Gianluigi Buffon.
Visto il patteggiamento, Inzaghi potrà quindi regolarmente accomodarsi in panchina nel match di domenica contro il Cagliari.