“Se si vedono partite meno noiose, è anche merito della costruzione dal basso”

Alessandro De Calò su La Gazzetta dello Sport: è un modo di giocare che comporta dei rischi, però se è così diffuso vuol dire che funziona

alisson

Lo scorso weekend ha ridato attualità al tema della costruzione del basso, dopo gli errori di Alisson contro il Manchester City e di Maksimovic contro il Genoa. Alessandro De Calò ha scritto di questo argomento su La Gazzetta dello Sport.

Sta montando una crisi di rigetto attorno a questo modo di giocare, disegnato con una ragnatela di passaggi e qualche dribbling da brivido per arrivare dalla propria area a quella avversaria. Se funziona è un’estasi, percorso netto come uno sbarco sulla Luna. Se va male può essere un dramma calcistico, grande o piccolo.

Si vedono partite più tecniche, squadre più coraggiose, match meno noiosi, risultati non sempre scontati. Una delle ragioni di questo miglioramento è la costruzione del calcio dal basso. Comporta dei rischi, naturalmente, e paga dei prezzi: però se va avanti ed è così diffusa anche tra le squadre che lottano per la salvezza, significa che funziona.

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