Sacchi: il Milan ha perso perché si è creduto invincibile
Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo

“Può capitare” è il commento a freddo di Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport, sull’uragano che ha travolto il Milan sabato sera facendolo perdere contro lo Spezia, giustificando la squadra sofferente per le molte assenze
Forse i ragazzi di Pioli hanno sottovalutato il livello di difficoltà che avrebbero incontrato
Lo Spezia sebbene squadra giovane ha giocato con furore attaccando di continuo a facendo un pressing forsennato facendo squadra, quello che fino ad oggi ha fatto grande il Milan stesso
Puoi avere i migliori giocatori del mondo, ma se non posseggono una forte motivazione, un elevato spirito di squadra e un gioco che li guidi, quella squadra varrà poco. Può capitare quando si vince molto di cadere nella precarietà delle vittorie, che significa credersi invincibili: ebbene in quel momento si romperebbe l’idea di collettivo











