Repubblica: Inutili i complottismi di Pirlo che ha sottovalutato il Napoli
La Juve l’ha giocata con sufficienza, il Napoli ha vinto con un calcio elementare. Non era molto ma è stato abbastanza.
La Juve l’ha giocata con sufficienza, il Napoli ha vinto con un calcio elementare. Non era molto ma è stato abbastanza.
Repubblica si sofferma sulle parole di Pirlo al termine dalla sfida contro il Napoli «Abbiamo perso per un episodio dubbio. Avrei voluto vedere cosa sarebbe successo a parti invertite», che definisce un “alibi”
La Juve invece ha dato fondo solamente alla carica nervosa, alimentata da una partita fatta male, da un gioco un po’ stizzoso e un po’ stizzito e da una delusione pesante che ha indotto Pirlo a prendere il primo alibi a portata di mano e a mescolarlo al sospetto
Ma il tecnico bianconero, sottolinea Gamba avrebbe forse dovuto guardare più in casa sua invece di lasciarsi andare a inutili complottismi
la Juve l’ha giocata con sufficienza, come se fosse convinta che sarebbe bastato il minimo per vincerla come se fosse convinta che sarebbe bastato il minimo per vincerla, senza mai le antenne veramente dritte e con il retropensiero di tenersi da parte qualcosa per dopo, cioè per la Champions. Ne capitano di partite così, incastrate
La Juve si è lasciata forse influenzare dalla situazione del Napoli che è scesa in campo nel suo momento di massima difficoltà, considerando le assenze eccellenti e i problemi interni tra il tecnico e la società
Il Napoli ha vinto con un calcio elementare, nelle condizioni in cui era non poteva proporre nulla di diverso: ha lottato, sbuffato, faticato, barcollato, sbagliato (mamma mia quanti palloni ha perso Bakayoko) ma tutto quello che aveva da dare l’ha dato. Non era molto ma è stato abbastanza.











