Libero: Pirlo già tradisce qualche nervosismo, la lamentela sul rigore è un autogol 

Il tecnico della Juve ora deve gestire una classifica bloccata e la prima vera ondata di pressione 

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Il Napoli vince sulla Juve al Maradona e fa un regalo alle milanesi. Il Milan non ne approfitta. L’Inter lo vedremo oggi. Lo scrive Claudio Savelli su Libero. E commenta la differente posizione di Pirlo e Gattuso.

“Si prendano poi Gattuso e Pirlo, le cui situazioni erano agli antipodi alla vigilia: il primo all’improvviso recupera le certezze di inizio stagione, il secondo ritrova le preoccupazioni del periodo dei pareggi”.

Ora per entrambi è alle porte l’appuntamento con le coppe europee.

“Rino, anche se non lo ammette, aveva bisogno di una vittoria per svoltare, un punto da cui cominciare una nuova vita. Pirlo, invece, deve ora gestire una classifica bloccata e la prima vera ondata di pressione. Infatti già tradisce qualche nervosismo, la sua lamentela sul rigore fischiato a Chiellini è un autogol perché fuori dal personaggio sereno che abbiamo visto finora“.

Se il Napoli dovesse vincere il recupero della partita di andata, che ancora non è stata giocata, supererebbe la Juve in classifica.

Ciò dovrebbe indurre la Juve a interrogarsi sulla natura della sua stagione: deve accettarla come transitoria o evitare a tutti i costi che lo diventi? Pirlo sembrava aver cominciato con la prima idea, da qualche settimana si è invece spostato sulla seconda. Alla costruzione di un’identità preferisce il trasformismo tattico. Si è in parte piegato al dovere del risultato, il punto è capire se è questo il suo scopo
nella Juve”.

E conclude:

“La Juve sembra pagare dazio alla morbidezza mentale dei suoi giocatori. Manca continuità perché c’è un difetto di mentalità”.

 

 

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