Italiano: «Non riesco a pensare al mio futuro, ora. Non mi pongo limiti»
A Tuttomercatoweb.com: «Sono partito dalle categorie inferiori, ho fatto ottimi risultati ma non so come andrà a finire. La testa ora è solo concentrata sul presente e sullo Spezia»

Il tecnico dello Spezia, Vincenzo Italiano, ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.com. Ha parlato dello straordinario momento che sta vivendo la squadra che dirige.
«In mezzo a tutte queste difficoltà avute stiamo facendo qualcosa di straordinario. Stiamo cercando di salvaguardare quello che ci siamo conquistati lo scorso anno, passiamo un ottimo periodo ma questa categoria è tremenda e non dobbiamo distrarci. Dobbiamo continuare come stiamo facendo in questo momento».
In cosa è cresciuto lo Spezia?
«Soprattutto nell’esperienza, perché questa squadra ha tanti debuttanti e stranieri che non avevano mai conosciuto la categoria. Siamo stati costruiti in ritardo, ci siamo dovuti adattare, ma più passano le partite e più dimostriamo che possiamo batterci contro chiunque. Siamo contenti di questa crescita. Abbiamo faticato ma ora stiamo dimostrando che il lavoro paga».
Questo tipo di gioco dello Spezia può essere applicato in una big?
«Quando si ragiona sul fatto di non concedere tanto all’avversario, di non farlo esprimere al meglio negli ultimi venti metri, serve essere più coraggiosi in campo, lasciandosi anche un po’ di campo alle spalle. Certo, va fatto con intelligenza e con i tempi giusti e con un grande affiatamento tra i reparti. Per ora questa strategia la usiamo per soffrire meno e togliere le certezze a tanti campioni e grandi squadre».
Quale la squadra che gioca meglio in Serie A?
«Devo dire la verità, sono rimasto stupito da tutte le squadre. Sono tutte organizzate, c’è lavoro e preparazione in ogni minimo dettaglio anche a livello strategico. Tutte propongono e lavorano, poi ci sono alcune che sono più in condizione. Sassuolo, Roma, Milan, Atalanta e Roma, come del resto a che tutte le altre, stanno facendo vedere il loro valore».
Il suo nome è accostato ora anche a tante big:
«Il mio futuro in questo momento è pensare settimana dopo settimana di portare a termine questa stagione e cercare di raggiungere il nostro obiettivo. Ora c’è una nuova società, tutto è stato fatto in grandissima velocità. Vedremo i loro programmi e cosa propongono. Pronto per il grande salto? Non riesco ad immaginare il mio futuro ora. Sono partito dalle categorie inferiori, ho fatto ottimi risultati ma non so come andrà a finire. La testa ora è solo concentrata sul presente e sullo Spezia. Non mi pongo limiti, come fanno tutti».
Chi vince lo Scudetto?
«Ci sarà molta più battaglia rispetto agli ultimi anni. Ce ne sono tante lì davanti».