Gazzetta: Osimhen, il tempo degli alibi è scaduto

"L’orologio, anche se hai solo 22 anni, scorre meno lentamente se sul cartellino il prezzo indicato è 70 milioni". Non è chiaro se l'attacco della profondità è rimasto un concetto astratto per colpa sua o della squadra

il tempo degli alibi è scaduto

Nella gara di andata contro l’Atalanta, il 17 ottobre scorso, Victor Osimhen fu uno dei marcatori del 4-1 rifilato alla squadra di Gasperini (con Lozano, autore di una doppietta, e Politano). Oggi il nigeriano sarà ancora in campo, sperando di ritrovarsi. La Gazzetta dello Sport scrive:

“Gattuso finora ha sempre difeso Osimhen, dopo averlo rimpianto – sulla fiducia – quando combatteva con una lussazione alla spalla e poi con il Covid. Ma il tempo degli alibi è quasi scaduto: l’orologio, anche se hai solo 22 anni, scorre meno lentamente se sul cartellino il prezzo indicato è 70 milioni; se lo strombazzato attacco della profondità è rimasto un concetto piuttosto astratto invece che arma impropria, e per colpe di chi (sue o della squadra) non è ancora chiaro”.

La rosea fa anche un paragone tra Zapata e Osimhen.

“Nessuno può capire Osimhen meglio di Zapata, che a Napoli faticò molto ad essere apprezzato, anzi non lo fu quasi mai. La differenza è che Duvàn fu sottovalutato, Victor gioca anche contro il peso della sua valutazione“.

 

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