Da Coman a Kean, a forza di fare plusvalenze la Juve s’è lasciata sfuggire anche i talenti
Repubblica sottolinea il "rammarico" in casa bianconera per aver venduto due giovani campioni per sanare i bilanci

Lì dove una volta erano tutte plusvalenze, spuntano ogni tanto anche dei campioncini. Che la Juve non ha più, s’è lasciata scappare per aggiustare i bilanci, contorcendo le sue famigerate ragnatele finanziarie, fatte di scambi tra giovanissimi. E così, Barcellona-Psg ha dato luce ad un ex gioiello bianconero: Moise Kean, l’unico dei francesi a partecipare alla festa del gol di Mbappé.
Repubblica sottolinea questa faccia nascosta delle plusvalenze della Juve: le occasioni sfumate, “il rammarico della componente tecnica dell’affare”
“La Juventus ha conosciuto il rimpianto quest’estate, quando con un gol di Coman il Bayern si è aggiudicato la Champions League in finale contro il PSG. L’attaccante francese, cresciuto proprio nel club parigino, è transitato in bianconero per poi lasciarlo nel 2015, anno in cui i bavaresi, che ogni anno puntano su un fuoriclasse affermato e uno da formare, lo presero in prestito biennale con diritto di riscatto. Che esercitarono nel 2016, acquistando a titolo definitivo il classe 1996 per complessivi 28 milioni, 7 di prestito e 21 di riscatto. Una plusvalenza di 21 milioni portata a termine da Marotta, allora direttore generale bianconero”.
“Diverso il discorso per l’attaccante del PSG, che è stato a un passo dal ritornare in bianconero questa estate”. Kean è a a tre gol in Champions League in sei partite, e 10 in Ligue 1. “Quando la Juventus lo cedette nel 2019 all’Everton a titolo definitivo per 27,5 milioni, generando una plusvalenza di 21 milioni, in molti avrebbero scommesso sul giovane attaccante. Che però sulla sponda blu del Mersey non ha mai sfondato, collezionando solo 4 gol in 37 partite e ritornando sul mercato questa estate: mentre i bianconeri cercavano di riprenderlo in prestito gratuito, scelta non condivisa dall’Everton che aveva appena sborsato quasi 30 milioni, lui si è accasato a Parigi”.











