Cormezz: Napoli-Juve vale la panchina per Gattuso e la dignità per i calciatori
Dovranno impegnarsi anche loro, i calciatori che, fino a questo momento si sono voltati dall'altra parte facendo finta di non vedere cosa stava succedendo tra Gattuso e De Laurentiis

Napoli-Juve è la madre di tutte le sfide, ma in questo momento lo è particolarmente per diversi motivi, scrive il Corriere del Mezzogiorno, che vedono difronte due amici come Gattuso e Pirlo
Oggi per l’assalto alla Juventus il Napoli è chiamato intanto a un richiamo d’orgoglio. A trovare la forza nella disperazione dell’ultima spiaggia. Vale per l’allenatore che rischia la panchina, vale per i giocatori che finora si sono girati dall’altra parte e che ne perderebbero in dignità.
Accantonati i sogni di gloria, l’obiettivo del Napoli al momento è la zona Champions che è ancora raggiungibile
Il dialogo con De Laurentiis, cinque mesi fa, era quotidiano e il rinnovo del contratto era una formalità; oggi i rapporti tra i due sono distaccati, le parole sono limitate all’essenziale. E se stasera la partita non dovesse mettersi per il verso giusto, capitan Rino rischierebbe di affondare la nave che tenta disperatamente di portare in un porto più tranquillo. Con il fiato addosso di una piazza che ha iniziato a contestarlo, con la pressione di dover vincere a tutti i costi per non ritrovarsi sull’uscio di Castel Volturno. Con la strana (per lui) sensazione di non riuscire a ritrovarsi come capitano di tante battaglie impossibili ma vinte, come mediano di forza e di tanti successi











