Alvino: «Il Napoli è una formazione di 11 singoli calciatori e non un gruppo unito»
A Radio Kiss Kiss Napoli: «La scena di ieri di Hysaj, che non aiuta il compagno e si gira dall'altra parte è un campanello d'allarme da non sottovalutare»

Carlo Alvino ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Kiss Kiss Napoli, nel corso della trasmissione ‘Radio Goal’. Ha commentato la situazione all’interno del Napoli.
“La situazione è molto delicata, Napoli- Juve sarà indicativa perché si guarda sicuramente al risultato perché alla fine il risultato è importante ma si guarda anche alla prestazione e lo farà soprattutto il presidente De Laurentiis. Ma immagino lo possa fare anche lo stesso Rino Gattuso che si aspetta risposte importanti dai ragazzi. Le notizie dall’infermeria non sono delle migliori, quindi diciamo che piove sul bagnato e sarà una gara che ci dirà molto. Ormai la linea del club mi sembra chiara, sono settimane che lo vado dicendo. Senza scossoni straordinari, a meno che non ci sia una catastrofe si arriverà fino a fine campionato con Rino Gattuso. La prestazione di ieri è stata indecente e di conseguenza anche il risultato, così come a Genova. A Bergamo ci sono stati degli errori che sono figli sempre di quella di quella condizione mentale che sta attraversando la squadra. Il Napoli è una formazione di 11 singoli calciatori e non un gruppo unito. La scena di ieri di Hysaj sinceramente non l’ho apprezzata. Se un giocatore del Napoli non aiuta il compagno e si gira dall’altra parte è un segnale che ti fa capire che non vai da nessuna parte e quindi è un campanello d’allarme da non sottovalutare. È una situazione che va sbrogliata immediatamente anche perché mi pare che con questo atteggiamento non si raggiungono gli obiettivi che si è prefissata la società”.