Sul CorSport. Per la Juve rinunciò all’amore di Napoli, ma con i bianconeri non ha mai trovato la sintonia. Oggi è il disoccupato più evocato, non solo dalle tifoserie

La finale di Supercoppa tra Juventus e Napoli ha un convitato di pietra: Maurizio Sarri. Lo scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport.
“Oggi Sarri è il fantasma che si aggira – disturbato e a distanza – dalle parti di Reggio Emilia, è “the Other” della Supercoppa Italiana, rispolverato tutte le volte che la Juve affidata al suo successore, il giovane Pirlo, incontra difficoltà e perde punti”.
Per la Juve rinunciò all’amore di Napoli, scrive, eppure con i bianconeri non ha mai trovato la sintonia. Oggi è il disoccupato più evocato, non solo dalle tifoserie. Vive nella sua casa di Castelfranco di sopra
“avvertendo tuttavia un bisogno quasi fisico del campo, degli allenamenti, del contatto quotidiano con i giocatori, i collaboratori, i magazzinieri, dei piccoli e grandi appuntamenti che hanno segnato la parte più piena della sua esistenza”.
Tra cinque mesi il suo contratto con la Juve scadrà.
“Dicono che non intenda rinunciare a un solo euro e qualcuno gli rimprovera l’attaccamento al denaro. Le solite ipocrisie: anche le delusioni, in particolare le più grosse, hanno un prezzo”.