Pioli: “La Juve è in crescita ma affronterà un Milan forte. Ci prepariamo per provare a vincere”
In conferenza stampa: "La nostra è una maratona, non è una gara decisiva ma una gara importante. Loro stanno bene ma anche noi lo siamo, vogliamo giocare bene”

foto Hermann
Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Juventus.
Che Juve si aspetta?
“Mi aspetto una squadra in crescita, ha dovuto cominciare un nuovo percorso e ci sta perdere qualcosina ma è una squadra forte, ben messa in campo, difficile da prendere perché hanno ottimi palleggiatori. Dobbiamo affrontarli in modo lucido dal punto di vista tattico, ma affronterà un Milan forte”.
Quali dei record del Milan sente di più?
“Sono dati importanti che testimoniano la qualità del nostro lavoro ma non deve cambiare i nostri obiettivi. Domani non dobbiamo distrarci”.
Come vive la vigilia?
“Rimane Milan-Juve per la storia e il blasone dei due club, per l’importanza e il numero dei tifosi, lo sappiamo che si tratta di una gara importante. Ma siamo alla 15esima di campionato, la nostra è una maratona, non è una gara decisiva ma una gara importante. Loro stanno bene ma anche noi lo siamo, vogliamo giocare bene”.
Su Leao come vice Ibra:
“Ibra non sarà della partita domani. Leao sta crescendo tanto ma non ha le stesse caratteristiche e dobbiamo sfruttarle nel modo giusto. C’è volontà di crescere e migliorare giorno per giorno”.
E’ cambiata la gerarchia del campionato?
“Per noi si, abbiamo fatto 17 punti in più rispetto all’anno scorso. La strada è quella giusta ma non possiamo parlare di partita decisiva alla 15esima, noi affrontiamo tutte le gare come partita decisiva. Sarà una gara importante”.
Le fa effetto la dimensione di uomo copertina?
“La cosa che mi gratifica è il riconoscimento del club nei miei confronti e dello staff per il lavoro che svolgo. Lo vivo con molto equilibrio e attenzione”.
Sarebbe contento di un pareggio con la Juve?
“Se tu approcci alla gara pensando al pareggio è la strada più vicina alla sconfitta. Ce la giochiamo, ci prepariamo per cercare di vincere. Sono contento se i ragazzi danno il massimo”.
Giocate dopo l’Inter, dal punto di vista psicologico influisce?
“Non influisce, noi prepariamo la partita al di là degli avversari, poi la classifica è presto per guardarla”.
Siete la squadra più forte in Italia?
“Fino ad oggi è così, sono d’accordo con quello che ha detto Kjaer. Dopo la partita con il Benevento ci sta dire che siamo i più forti, ce la giochiamo fino alla fine“.
Sul mercato:
“La società sa che ci sarà la possibilità ci faremo trovare pronti”.
Sullo scudetto:
“Dobbiamo continuare in questo modo, proseguire con questa attenzione e qualità, serve intensità e qualità”.