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Tra De Laurentiis e Gattuso è finita, bisogna solo stabilire il quando

La frattura è insanabile, addio rinnovo. Il presidente non sa se agire subito. Gattuso potrebbe anche finire la stagione per inerzia. Il nome resta Benitez

Tra De Laurentiis e Gattuso è finita, bisogna solo stabilire il quando

La situazione nel Napoli è complicata, ma adesso, nella attuali condizioni, chi compie la prima mossa, rischia di sbagliare e di dover assumersi le responsabilità del possibile crollo. Banalizzando, siamo quasi come al gioco del fazzoletto. Quando i duellanti si fronteggiano e ciascuno attende la mossa dell’altro.

Il pesante smottamento seguito alle due sconfitte in Supercoppa e a Verona, ha avuto un merito: ha sgombrato il campo dal tema lunare del rinnovo di Gattuso. “È pronto”, “mancano solo le firme” e tutto quel corredo di frasi che ben conosciamo. Il rinnovo di Gattuso non è più all’ordine del giorno. Non lo è già da qualche settimana. E non sappiamo se mai lo sarà: al momento, è altamente improbabile. La frattura tra presidente e allenatore è evidente. Se qualcuno nutriva ancora qualche dubbio, basta dare uno sguardo all’articolo di Pedullà che sembra scritto come se fosse stato elaborato in un ambiente capace di captare i sentimenti dell’allenatore. Così come è evidente la frattura tra De Laurentiis e Giuntoli.

La domanda è: esonerare oggi Gattuso sarebbe una mossa che porterebbe un beneficio al Napoli? Al quesito il presidente non sa ancora dare una risposta e al momento le probabilità pendono leggermente più dalla parte del no che del sì. Ma tutto può rapidamente cambiare, soprattutto in caso di collasso del Napoli. Collasso che renderebbe necessario un intervento d’urgenza. Quindi la situazione è aperta. In un senso e nell’altro.

È tutto vero quel che abbiamo letto in questi giorni. La fortissima (anche più di fortissima) arrabbiatura di De Laurentiis nei confronti di Gattuso e Giuntoli (scritta per primi da noi sul Napolista), del contatto con Rafa Benitez (la primogenitura è del Corriere dello Sport). De Laurentiis ha sondato il mercato degli allenatori, alla ricerca del nome giusto per effettuare un cambio in corsa. Benitez resta il primo dell’elenco. Il presidente si è dato qualche giorno in più per riflettere. Tra le ipotesi in campo, c’è anche quella che si arrivi alla fine della stagione con Gattuso, in modo da avere più tempo per programmare il futuro. Non è semplice, perché i rapporti tra i due sono deteriorati. E perché il Napoli degli ultimi tempi è parsa uno squadra allo sbando.

Una cosa è certa: adesso anche De Laurentiis, con almeno due anni di ritardo, è arrivato alla consapevolezza che la squadra va profondamente rinnovata. Non immaginiamo cosa gli provochi la visione di Ibrahimovic nel Milan, lui che aveva chiuso tutto per l’arrivo di Ibra al Napoli e poi ha lasciato che naufragasse, ascoltando i pareri di chi considerava fedele consigliere.

Poi, va tenuto in conto anche un altro aspetto. Al di là dell’apparenza, De Laurentiis è più un attendista che un decisionista. Anche perché l’ultima decisione presa – l’esonero di Ancelotti – gli ha provocato conseguenze che sta ancora pagando. Insomma, grande è la confusione sotto il cielo del Napoli. Ma, al contrario di Mao, non ci sembra di poter affermare che la situazione sia eccellente.

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