Sul Fatto parla della proposta di riforma dal 2024 preparata da Uefa, Eca e European Leagues che porterebbe il torneo a 36 squadre con una nuova formula

Li definisce “parrucconi” Paolo Ziliani sul Fatto Quotidiano, riferendosi ai vertici di Uefa, Eca e European Leagues che stanno per presentare il loro progetto per rinnovare la Champions dal 2024
Nel solo intento di spremere alla creatura qualche milione in più: e chi se ne importa se il volto della Champions, dopo la chirurgia plastica, ne uscirà un po’ deturpato
Sarà una Champions “obesa”, secondo l’opinionista che sarà aperta non più a 32, ma 36 squadre
allo scopo di ingigantire, inflazionandola con partite farlocche, la fase iniziale. Che oggi prevede gironi che si articolano su 6 partite (spesso scontate e prive del minimo appeal: vedi la Juventus e il Barcellona che incontrano due volte il Ferencvaros e due volte la Dinamo Kiev in barbosissimi match) mentre la nuova Champions porterà la fase iniziale a 10 giornate
L’idea era quella di formare 6 gironi di 6 squadre, ma secondo alcune indiscrezioni del Times
la Premiata Ditta “Ceferin, Agnelli & C.”Ha deciso di far scomparire i gironi varando un campionato unico a 36 squadre in cui ogni club incontra 10 avversari diversi, 5 in casa e 5 in trasferta: per la serie, se non è zuppa è pan bagnato.
Ci sarebbe dunque un’unica classifica con le 36 formazioni, dove le prime 16 si qualificano agli ottavi in accoppiamenti stile playoff, mentre gli 8 club piazzatisi tra il 17° e il 24° posto passerebbero all’Europa League.
Ma c’è di più, come riporta Zialiani
Il nuovo regolamento prevede infatti che gli 8 club qualificati ai quarti accedano di diritto alla Champions dell’anno successivo indipendentemente dal piazzamento conseguito in campionato. Che poi è, a ben vedere, il primo passo verso il numero chiuso per gli eletti