Maurizio Borgo, estensore della sentenza Sandulli, è neo capo di gabinetto di De Luca

È un componente della Corte d'Appello che ha scritto la sentenza al limite della querela nei confronti delle Asl. Ora lavora in Regione Campania

Maurizio Borgo

C’è un gustoso retroscena che riguarda l’affaire Juventus-Napoli. Affaire in cui è entrata a pieno titolo la Regione Campania vista l’interlocuzione del club di De Laurentiis con due Asl e con l’ufficio di gabinetto del presidente Vincenzo De Luca. Anzi, a dirla tutta, proprio il rapporto tra De Luca e De Laurentiis ha scatenato una serie di sospetti che sono stati messi neri su bianco – al limite della querela – dalla sentenza di secondo grado della Corte d’appello presieduta da Piero Sandulli.

Chi erano i componenti della prima sezione della Corte d’Appello Figc che ha giudicato il ricorso del Napoli? Il presidente Piero Sandulli, il vicepresidente Lorenzo Attolico, il rappresentante Aia Carlo Bravi e il componente relatore Maurizio Borgo. Maurizio Borgo è quindi uno degli estensori della sentenza d’appello della Figc su Juventus-Napoli.

E dove lavora da pochi giorni Maurizio Borgo? Alla Regione Campania. È il nuovo capo di gabinetto di Vincenzo De Luca alla Regione Campania. Ha lasciato l’incarico di segretario generale della Regione Calabria dove era stato chiamato dall’ex presidente Jole Santelli successivamente scomparsa. E ha preso il posto di Sergio De Felice tornato al Consiglio di Stato.

Borgo è avvocato dello Stato, è genovese, classe 1971, ha avuto più incarichi anche in diversi Ministeri.

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