Crosetti: dov’è finita la furia di Conte? Sta diventando anche lui un interista votato alla sconfitta?
Su Repubblica commenta l'esclusione dell'Inter dall'Europa: "brutta faccenda, con il sapore di un altro anno buttato via. Anche in campionato è un brodino tiepido"

“L’Inter è soprattutto una squadra noiosa, molto noiosa. La guardi e sbadigli. Non hai quasi mai l’impressione che qualcosa di notevole possa accadere. Stavolta esce dalla Champions come ultima del suo girone e con pieno merito, vivacchiando, altro che biscotto a Madrid: è Conte a bruciare la torta“.
Sono le parole di Maurizio Crosetti su Repubblica. La sua analisi della partita dell’Inter contro lo Shakhtar di ieri sera, costata alla squadra di Conte l’eliminazione dall’Europa per il terzo anno di seguito.
Il tecnico non è mai andato oltre i quarti di finale:
“è questa la cifra che ne appesantisce e opacizza una carriera scintillante nei campionati in cui ha lavorato e in Nazionale, ma sempre assai misera in Europa”.
L’Inter, scrive Crosetti,
“ha giocato quasi svogliatamente, spesso sottoritmo, è stata lenta, senza fuoco addosso”.
L’eliminazione di ieri è
“brutta faccenda, con il sapore di un altro anno buttato via. Anche in campionato è un brodino tiepido: dov’è finita la furia di Conte? Sta diventando pure lui un interista votato alla sconfitta?“.