Il re dei paparazzi nel suo libro: “I calciatori sono un branco di subumani. Da adolescente credevo nella loro grandezza sovrumana. Quando li ho conosciuti li ho ridimensionati: erano dei microbi”.
Fabrizio Corona è fresco autore del libro “Come ho inventato l’Italia”, edito da “La nave di Teseo”. Nelle pagine del volume parla anche di alcuni calciatori. In particolare, di Cristiano Ronaldo. Scrive:
“Da piccolo tiravo calci a un pallone per le vie di Catania con la maglia dell’Inter sulla pelle nuda e credevo che i calciatori fossero delle specie di divinità. Quando li ho conosciuti ho capito subito che erano un branco di subumani. Da adolescente avevo creduto nei divi dello spettacolo, nella loro grandezza sovrumana. Quando li ho conosciuti li ho ridimensionati: erano dei microbi. Oggi vedo Cristiano Ronaldo su Instagram e sento puzza di sfiga“.