Cormezz: il Napoli di Gattuso è tra i più forti degli ultimi anni, eppure ha sempre problemi di mentalità
La squadra si fa condizionare da variabili esterne: un tempo erano le multe, oggi sono gli stipendi in ritardo. Manca quella crescita auspicata da Ancelotti

L’avvio di stagione del Napoli ripropone la questione della discontinuità della squadra. Un continuo saliscendi fatto di vittorie incredibili e assurde sconfitte come quella di domenica sera contro il Milan che ha riproposto il tema della mentalità
Ma possibile che il vizio antico del Napoli si ripresenti ogni volta puntuale con interpreti diversi?
È la domanda che si pone Monica Scozzafava sul Corriere del Mezzogiorno
Diceva Benitez che la personalità non si compra al supermercato. Anche Sarri qualche volta lo ha ripetuto. E finanche il sobrio Ancelotti lasciava intuire che da queste parti c’era bisogno di un percorso di crescita. Giocatori diversi, momenti diversi e situazione ambientale differente.
Il Napoli di Gattuso è tra i più forti degli ultimi anni e proprio in questo c’è forse la sua prima debolezza
nel sentirsi forti e pensare che si vince anche senza dare il massimo
Anche sul fronte economico i calciatori del Napoli non possono lamentarsi, l’attuale monte ingaggi è doppio rispetto all’era Sarri. Ed è proprio qui che nasce la seconda debolezza
quella di farsi condizionare anche inconsciamente da variabili esterne al campo: un tempo erano le multe, oggi sono gli stipendi in ritardo.