Caso Lazio, terminato l’interrogatorio del medico Pulcini
Gli ispettori federali hanno convocato in una località segreta il medico della Lazio per cercare di fare chiarezza nell'ambito delle indagini sulle presunte irregolarità dei tamponi svolti dalla Futura Diagnostica

È terminato nel tardo pomeriggio l’interrogatorio del medico della Lazio Ivo Pulcini per fare chiarezza sui tamponi. Gli ispettori federali lo hanno convocato in una località segreta per rispondere a delle domande sulla questione virus a Formello.
Al centro delle due indagini, quella della Procura della Repubblica ad Avellino sui test svolti alla Futura Diagnostica e quella della Procura Federale, vi è sicuramente la situazione tamponi e i differenti esiti che hanno restituito a partire dal primo novembre (Torino-Lazio) e le comunicazioni alla Asl Roma 1.
Il responsabile del settore sanitario della Lazio si è presentato accompagnato dall’avvocato del club Gianmichele Gentile e dal dottor Rodia, coordinatore dello staff medico biancoceleste, anche lui chiamato a rispondere a determinate domande.
Ma a quanto pare gli 007 federali hanno voluto chiarire anche le procedure del protocollo interno, chiedendo le modalità di gestione dei casi positivi all’interno di Formello, con la disponibilità di alcuni giocatori per i match contro Bologna (24 ottobre) e Bruges (il 28).
“Siamo tranquilli, abbiamo chiarito un sacco di cose, procedure e prodotto documenti“
ha dichiarato l’avvocato del club Gianmichele Gentile.